Wordpress, Wix, Weebly, o... Squarespace!

Nel vasto panorama dei  CMS che iniziano con la rassicurante “W” di WEB, noi Yogin digitali abbiamo scelto la “S” di Squarespace e qui proviamo a spiegarvi il perché.

Negli anni ‘90 del secolo scorso, dove il “sito web” era una cosa che potevano permettersi soltanto le grandi aziende (e i nerd) perché erano rigorosamente fatti a manina in HTML o con i primi compiler tipo CNET. Velocemente si svilupparono i primi CMS opensource, il linguaggio HTML si evolse, e in sostanza, i programmatori cominciarono a prendere un po’ più dimestichezza con i ferri del mestiere.
I siti quindi si moltiplicarono come spore e, non esistendo concetti come UX e UI, si trattava di pura e semplice carpenteria digitale che produceva siti tutti diversi e tutti diversamente orrendi.

Ora viviamo un momento di pace ellenica, dove concetti come navigabilità, accessibilità ed estetica di un sito sono cosa assodata e rispettata - anche se esistono e, purtroppo, resistono delle sacche di candidi inconsapevoli ancora convinti che per fare un sito web oggi basti creare un dominio e “con quattro click” installare un template.
Tra i più è comunque assodato che per costruire un sito web non si debba faticare troppo nè tantomeno la cosa debba richiedere troppo tempo e denaro.

Per questo motivo nel mercato dei CMS hanno preso molto piede  strumenti “fai-da-te” che si contendono il mercato in base al livello di conoscenza tecnologica dell’utilizzatore e  soprattutto  nell’offerta dei servizi. 

Si sono sviluppati CMS come WordpressWixWeeblySquarespace che pongono la facilità di sviluppare un sito come loro caratteristica principale.

Tra questi, e molti altri, noi abbiamo scelto di usare in esclusiva  Squarespace, per i motivi che proveremo a spiegare qui sotto.

 
  1.  Template di qualità

Quando si crea un sito web con uno dei modelli di Squarespace si ha immediatamente la percezione di avere un sito web distinguibile e unico, praticamente quasi impossibile da imitare.

 

È possibile utilizzare Squarespace per creare svariate tipologie di siti web, blog, siti istituzionali, e-commerce, news e molto altro, e questo non lo contraddistingue molto dai suoi concorrenti.
Quello che fa la veramente la differenza è la qualità dei modelli strutturali di Squarespace. I template sono realizzati in maniera professionale, hanno quel tratto squisito e distinguibile, al passo con i tempi e in linea con le esigenze di navigazione attuali. Quando si crea un sito web con uno dei modelli di Squarespace si ha immediatamente la percezione di avere un sito web distinguibile e unico, praticamente quasi impossibile da imitare.

I template sono inoltre diversificati tra loro per destinazione d’uso. Nel momento della scelta del tema, infatti, Squarespace ne propone una rosa, distinguendoli per categorie di utilizzo e business.

 È bene tenere presente però che questi sono soltanto definizioni orientative. Solo perché un tema è etichettato come business non significa infatti che non possa essere usato ad esempio come blog. Semplicemente non si mostrerà come un modello di blog dedicato, ma avrà comunque la funzione Blog al suo interno e quindi potrebbe essere la scelta di chi vuole porsi in modo alternativo ai propri lettori, o di quelle realtà di business che usano il blog come marketing tool del proprio sito, non essendone però il core-business. 

 

2. Controllo Totale

Facile per gli inesperti e strumento flessibile e di qualità per gli esperti.

 

Con Squarespace si ha il controllo totale sul template. 

In tutti i vari CMS, in cui è presente un editor di codice si possono fare modifiche anche profonde. Ma non tutti offrono un sistema intuitivo e veloce per farlo, soprattutto se dobbiamo fare delle lievi modifiche inserendo o editando dei tag. Ecco, nell’ambiente di Squarespace è veramente intuitivo editare qualche riga di codice.
Ci sono menu cui è possibile modificare facilmente i colori a tema, font, e altre caratteristiche. Si può addirittura“iniettare”un codice da altri siti direttamente nel blocco senza passare da terze parti. 

Ma la cosa che veramente rende Squarespace uno strumento potente in mani capaci è la possibilità di stravolgere il template a piacere, cosa ghiotta per uno sviluppatore smaliziato (vedi anche il punto 7). Si ha praticamente la possibilità di creare siti unici e complessi, partendo già da una base di alta qualità, senza dover “chiedere il permesso” allo sviluppatore del template per modificare il template, come ad esempio accade su Wordpress.

 

3. Nessun plugin

Ovvero: quel che non c’è non si rompe.

 

Contrariamente a Wordpress che richiede un costante aggiornamento dei plug-in, o l’aggiornamento di Wordpress medesimo, Squarespace non necessita di nessuna azione del genere.

Ma in sostanza cosa sono i plug-in? Sono tessere di codice di terze parti, che agganciandosi al CMS, ne aggiungono funzionalità. Questo da un lato è fantastico perché, integrandosi con il CMS consentono di creare effetti ed aumentarne le funzionalità, ma dall’altro lato i plug-in, essendo appunto delle complicazioni create “esternamente” al CMS, tendono a creare problemi, uno tra tutti, quello di appensantire il sito e di rallentarne la velocità di caricamento; tutti sappiamo che un sito lento, oltre ad offrire una pessima user experience, difficilmente verrà visualizzato nelle prime posizioni nei motori di ricerca. 

Oltre a questo, i plug-in vanno costantemente monitorati perché hanno la fastidiosa abitudine a diventare obsoleti, creando dei seri problemi all’intera architettura del sito. Potrebbe capitarvi che da un aggiornamento all’altro di Wordpress, senza ovviamente che ve ne accorgiate, vi troviate con uno o più plugin deprecati dal CMS e quindi disattivati, insieme alle relative funzionalità, o peggio, che l’aggiornamento della piattaforma recida arbitrariamente alcune parti di codice che avevate iniettato, essenziali al funzionamento del vostro sito, e ve lo mandi direttamente offline.  

Capite perchè ci piace non avere plug-in?

 

4. Ottima piattaforma e-Commerce

Processo d’acquisto e CRM professionali, sicuri e facili da impostare.

 

Squarespace offre di base un ottimo servizio per creare un negozio online, sempre in modo intuitivo ed efficace.

È possibile impostare e-mail predefinita personalizzata, impostare tasse per diversi paesi, gestire il vostro inventario, creare buoni, e molto altro con una piattaforma molto potente e molto flessibile e che si può facilmente controllare e modificare in qualsiasi momento. 

È veramente semplice impostare il proprio negozio online, a partire dalla scelta ovvia, quale l'aggiunta di nuovi prodotti. Dal pannello delle impostazioni e-commerce, è sufficiente fare clic sul magazzino e da lì è possibile aggiungere nuovi prodotti. 

È inoltre possibile modificare le impostazioni avanzate, come aggiungere un link social e azioni personalizzate quando il prodotto viene acquistato. Se si utilizzano altre soluzioni e-commerce, ad es. Shopify, è possibile importare i prodotti direttamente da lì.

La piattaforma e-commerce ha anche diverse altre funzioni, sia di CRM, sia di gestione:

  • buoni sconto per il tuo negozio, le impostazioni di navigazione;

  • impostazioni fiscali

  • gestore di inventario

  • scheda di contabilità in cui tenere traccia dei flussi in & out e non solo.

Come accennato prima, si ha la possibilità di integrare il template con altri software, come ad esempio Shopify.

Anche se, rispetto ai concorrenti,  gli strumenti di e-commerce di Squarespace sono comunque migliori,  Shopify non ha veramente rivali per versatilità e potenza. Utilizzando quindi lo Shopify Widget nel sito web, Squarespace dà la possibilità di valorizzare al massimo il proprio negozio on-line e non si è soggetti ad alcuna restrizione sul tipo di pagamenti (Squarespace integra la piattaforma Stripe).

 

5. Nessun piano gratuito

Hai mai avuto gratis uno strumento di lavoro di qualità?

 

Voi direte:“E questo che razza di vantaggio è?” 

Squarespace, contrariamente ad altre piattaforme (es. Wix), non offre alcun piano gratuito, e questo, secondo noi, sta a dimostrare che siamo di fronte ad un prodotto professionale.
Solitamente infatti, chi offre piani “free” fornisce un servizio veramente minimo, sia in termini di hosting, sia di servizi, sia di assistenza, ed in più tende ai clienti un sottile tranello commerciale.
Il piano gratuito infatti serve esclusivamente a “fare massa”, ovvero ad avere più clienti possibile sperando che essi, dopo aver costruito il loro sito in modalità gratuita - dopo aver speso tempo e forze per imparare a lavorare con la piattaforma e rendendosi conto che gli strumenti offerti non bastano loro - si decidano, pena ricominciare daccapo con un altro provider, ad acquistare un piano a pagamento. 

Squarespace, invece di un piano gratuito con poco o niente, offre un periodo di prova gratuito con funzionalità totale, ovvero la possibilità di registrarsi con un account gratuito della durata di 14 giorni, che è il tempo utile a familiarizzare con la piattaforma e usarla al massimo delle sue potenzialità.
Se si desidera continuare a utilizzare Squarespace dopo tale periodo, si potrà passare a uno dei tre pacchetti premium disponibili, tagliati a misura per il tipo di attività (sito web o e-commerce).

Pensateci: per caso Adobe o Autodesk, forniscono software gratuiti?

In più, per gli sviluppatori, dato che essi facilmente si trovano a lavorare su più siti contemporaneamente, Squarespace offre delle proroghe per il tempo di “prova", in modo da poter lavorare più a lungo sullo sviluppo del template, e delle scontistiche sui canoni di hosting.

 

6. SEO

Strumenti di indicizzazione potenti e integrati.

Al sesto punto per mera assonanza, ma di vitale importanza al giorno d’oggi, menzioniamo qui un’altra di quelle caratteristiche che rendono veramente potente Squarespace. Stiamo parlando dell’ottimizzazione integrata SEO, tutti quegli accorgimenti e soluzioni che rendono visibili i nostri siti sui motori di ricerca e che se non fatti, o peggio, fatti male, ne condannano la visibilità e la credibilità.

Squarespace si adopera in molti modi per il SEO: genera la mappa del sito, reindirizza automaticamente i domini, usa URL semplici e applica automaticamente i tag alle immagini, struttura le informazioni di prodotto in modo che Google possa visualizzarle completamente, ottimizza automaticamente le pagine per i dispositivi mobile usando la tecnologia AMP.

Certo molte di queste cose le fanno anche gli altri CMS, ma Squarespace lo fa senza dover impazzire sul codice o dover installare plugin di terze parte con i problemi descritti al cui al punto 3, e soprattutto lo fa in modo molto molto efficace.

Ovviamente non esiste la bacchetta magica per la SEO e l’uso di questi strumenti e i contenuti dei siti devono sempre essere coerenti, altrimenti la magia non funziona  

 

7. Developer mode

La possibilità di lavorare in completa libertà sul codice (paracadute non incluso).

Squarespace dà anche la possibilità di accedere al Developer-mode, un ambiente del CMS che permette di personalizzare qualsiasi template in modo radicale. 

Vera chicca per gli sviluppatori, il developer mode permette di modificare il template a piacere, oppure di farlo completamente ad hoc.

Ovvio che questa caratteristica è invisa ai neofiti ma, come forse avevamo già detto, altrimenti lo diciamo ora: “Squarespace non è una piattaforma per chi è completamente a digiuno di web-editing”. 

 

8. Customer care

L’attitudine al cliente, sempre.

 

Last but not least, i problemi quando arrivano, non sono mai annunciati e, avere qualcuno che ti risponde dall’altro capo del filo è garanzia di qualità ma soprattutto infonde sicurezza nell’utilizzatore e nello sviluppatore.

Ci è capitato spesso con Wordpress di chiedere al developer del template qualcosa di importante (ad esempio per la segnalazione di un bug)  e spesso la risposta arrivava il giorno dopo, o addirittura settimane dopo ed una addirittura è stata:“Sorry for the delay. I will take a look the next month (!!)

Ecco, il Customer Service di Squarespace è semplicemente fantastico.
Squarespace vanta di un pluripremiato team di supporto tecnico. Per qualsiasi domanda o problema, basta semplicemente inviare un ticket attraverso il loro help desk ed è garantita una risposta entro 24 ore.

 

Conclusioni

Abbiamo capito che, anche usando CMS integrati, la costruzione di un sito web ben progettato resta un lavoro complesso e non certo alla portata di tutti. Non basta copiare un template per fare un sito di qualità e le soluzioni proposte da molti provider, sono veramente deludenti in termini di forma, stile e flessibilità.

Con Squarespace abbiamo trovato il giusto compromesso che ci ha permesso di soddisfare tutti quei clienti che avevano l’esigenza di avere un sito di qualità ma con la possibilità di poterlo modificare, integrare, di interagirci insomma, senza per forza ogni volta dover passare attraverso un webmaster e senza il rischio di scombinare tutto.

Certo, non è uno strumento adatto a chi è totalmente alle prime armi, a meno che non sia molto talentuoso e animato da tanta tanta buona volontà, ma è un ottimo strumento nelle mani degli utenti un po’ smaliziati, e diventa una killer application in mano ad un professionista, soprattutto grazie al Developer mode di cui sopra.

A noi è piaciuto così tanto che l’abbiamo usato per costruire anche il sito che state guardando adesso!

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Vendere online: Shopify vs Squarespace